RIMODELLAMENTI VERTEBRALI
Per "Rimodellamento " definiamo il ripristino dei normali rapporti articolari delle interapofisarie e/o vertebro discali della colonna vertebrale, che per cause multifattoriali (scoliosi, cifosi congenite o di atteggiamento, di postura professionale o attitudinale ecc.) provocano uno squilibrio delle strutture muscolo-scheletriche-connettivo-nervoso provocando sintomatologia dolorosa.
Dalla definizione emerge che le patologie sono molto variegate e possiamo in maniera semplice suddividirle in patologie biomeccaniche, post-traumatiche, dismetaboliche, degenerative ed infiammatorie ( autoimmuni, infettive) ecc.
Le patologie più adatte per il "rimodellamento " sono quelle di tipo biomeccanico, degenerative e post-traumatiche.
Quindi tappa fondamentale è la diagnosi precisa.
E' una terapia manuale effettuata da personale qualificato e si differenzia dai metodi tradizionali della manipolazione e chiropratica, perchè non è cruenta ma si lavoro nel range normale dell'articolazione.
E' particolarmente indicato nelle protrusioni discali, nella patologia artrosica degenerativa, nelle discopatie, sindromi interfaccettali interapofisarie e la associata sintomatologia lombosciatalgica e della cervicobrachialgia. Con la scomparsa della sintomatologia dolorosa si esegue una rieducazione posturale globale e si insegnano le posture corrette da eseguire durante l'attività lavorativa.
Il termine Rimodellamento è stato usato per prima volta dall'autore francese Sohiè e successivamente dalla scuola svedese di Osteopatia di Stoccolma.