connetivopatie
In questo gruppo vengono radunate le malattie acquisite del tessuto connettivo, attualmente anche definite "connettiviti vasculitiche". In queste affezioni la caratteristica comune è l'alterazione nflogistica endovasculare, spesso con i caratteri della necrosi fibrinoide (vasculiti necrotizzanti). In questo gruppo sono comprese le vasculiti sistemiche e localizzate, le panniculiti, la policondrite riccorente e la polimialgia reumatica.
Una classificazione valida ancora oggi è la seguente:
- Lupus eritematoso sistemico ( Classico, Da deficit congeniti del complemento, da farmaci)
- Sclerosi sistemica (sclerodermia)
- Dermatomiosite
- Sindrome di Sjogren
- Fascite
- Sindrome da sovrapposizione ("overlap")
- Vasculiti
- Polimialgia reumatica
- Panniculite ricorrente
- Policondrite ricorrente
Il lupus eritematoso sistemico è una malattia a causa sconosciuta, che predilige il sesso femminile in età fertile, ad andamento cronico con frequenti esacerbazioni acute, caratterizzata dalla formazione di autoanticorpi in quantità incontrollata direttamenti patogeni per l'organismo tramite meccanismi diversi. Il Les è raro nel maschio con rapporto tra i due sessi di 9 a 1 a favore della donna. I neri americani sono i più colpiti. E' una patologia multifattioriale che vede coinvolti fattori genetici, immunitari, infettivi,farmaci, ormoni e la luce ultravioletta.
Il quadro clinico è spesso subdolo, caratterizzato da malessere, astenia, inappetenza, perdita di peso e può iniziare con la sola febbre. Il LES può interessare ogni organo come :
la cute e pelle come il classico eritema "a farfalla" interessante il dorso del naso e le eminenza malari o al viso dovuto alla fotosensibilità; orticaria, eritema palmare, porpora palpabile e l'alopecia sono caratteristiche.
l'apparato locomotore con poliartrite e miosite ecc; l'apparato cardiovascolare con pericardite, endocardite; l'apparato respiratorio con pleurite essudativa; il rene con glomerulonefriti e che di solito rappresenta l'evento finale della malattia; il sistema nervoso e l'occhio con retinopatia ecc.
La sclerodermia o sclerosi sistemica progressiva è una malattia caratterizzata da degenerazione fibrotica di vari organi e da diffuse alterazioni vascolari. Accanto alla forma sistemica abbiamo dei quadri clinici che sono considerati varianti sclerodermiche. Le donne ne sono affette circa tre volte più degli uomini.
L'esordio della malattia è subdolo e inizia di solito con il cosiddetto fenomeno di Raynaud e con artralgie. Con il progredire iniziano i sintomi cutanei ( ispessimento e irrigidimento della cute che diventa lucida, tesa, anelastica. Può interessare vari organi come l'esofago provocando stenosi e disfagia, l'apparato respiratorio il cuore e il rene ecc.
Si intende la sintomatologia algica che interessa il rachide cervicale e l'arto superiore per la compressione di una radice nervosa a i e deficit di forza segmentalivello del forame intertrasversario. Quando p.es. un'ernia discale interessa il forame intertrasversario comprime la radice sensitiva in uscita dando luogo a sindromi strettamente monoradicolari con segni obiettivi di disturbi della sensibilità, alterazioni dei riflessi e deficit di forza segmentaria nel territorio di innervazione della radice interessata. E' anche causata dai processi unciformi per artrosi avanzata associata o meno a rotazione dei corpi vertebrali ecc.
La terapia si basa sul riassorbimento del nucleo polposo erniato tramite infiltrazioni intra-paraforaminali, trazioni computerizzate, laser ad alta potenza e successivamente con rimodellamento vertebrale manuale. A meno di condizioni molto gravi la remissione della sintomatologia dolorosa è quasi certa dopo la 8a- massimo 20a seduta.